PARLANDO DI ALTRO SI PARLA DI COVID

Il Covid-19 non è sconfitto. Ci sono più di 100 mila nuovi casi di positività nel mondo con picchi estremi in Asia e Sud America mentre in Italia fortunatamente la curva epidemiologica è in calo quotidiano costante. Si sono superati i 7 milioni di contagi globali con una punta verosimile di 415.000 morti. Gli Stati Uniti rimangono il paese più colpito; del Brasile tanto si è detto; pochissimo si conosce invece sulla gravissima condizione che oggi colpisce Perù, India , Messico, Pakistan. È curioso pensare che mai come in questo peridio il numero nel mondo di nuovi contaminati sia stato così tanto alto e mai così tanto aggressivo risultò il virus; gli studiosi affermano, infatti, che la trasmissione è nella sua fase più acuta nonostante non riguardi più direttamente l’Italia e l’Europa ( da precisare che in Lombardia si registrano oggi più 71 casi di cui 34 a Milano). Ma l’uomo dimentica in fretta ed ancora più velocemente si gira dall’altra parte senza pietà alcuna per i suoi simili.
L’attenzione nella comunità scientifica resta molto alta ed ancora non ci sono evidenze molecolari che il virus sia mutato ma certamente cambia la risposta individuale alla malattia . Noi intanto rimaniamo in attesa di conoscere quali saranno le misure che il governo adotterà sui fondi in arrivo dal Recovery Fund.
La crisi sanitaria è diventata crisi economica- sociale e dalle crisi o ci si riprende o si recede definitivamente. Ripartire tra Piano Colau e Stati Generali trovando soluzioni, consapevoli dell’eccezionalità del momento e sapendo che esiste realmente l’ urgenza in tutti i settori di un sostegno finanziario, sarà adesso fondamentale. Welfare, riforme, taglio delle tasse, infrastrutture, salute del cittadino e sanità pubblica, innovazione, cultura, alta formazione, ricerca diventeranno priorità in questo nuovo percorso,un percorso che oggi vede riunito anche l’ Eurogruppo. Che succederà? Un rapporto, poi, firmato in queste ore dall’OCSE dichiara che è in arrivo la peggiore recessione registrata negli ultimi 100 anni e che la disoccupazione è andata molto oltre i livelli pre-crisi aumentando il rischio di deriva sociali.

Ma non basta. La procura di Bergamo sta indagando sulle zone rosse e c’è lo spettro di un avviso di garanzia per il premier per reato di epidemia colposa che potrebbe precludere una ipotetica crisi di governo con obbligo dimissioni? La soluzione è ancora lontana. Nel frattempo da uno studio delle Università di Cambridge e Greenich viene fuori che l’abitudine ad indossare sempre le mascherine in pubblico ha il doppio delle probabilità di ridurre il valore R0 e quindi nel rallentare la trasmissione del Covid-19 mentre da una azienda di biotecnologie del Dakota del Sud arriva la notizia che mucche geneticamente modificate producono anticorpi policlonali che potranno diventare molto utili a contrastare il coronavirus.
I primi risultati clinici saranno resi ufficiali nei prossimi due mesi.

Per finire, noi della Rete La Fenice, continueremo a sostenere la campagna di sensibilizzazione della prestigiosa rivista scientifica Cell che sostiene che la scienza non può avere un problema di razzismo come invece è. “ Un altro sasso nella coscienza d’America”.

Mentre scriviamo questo articolo sta per finire un’altra conferenza stampa in diretta sui social del premier Conte, certamente da riascoltare attentamente. Parla anche di donne e famiglie.

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