Coronavirus: non avere paura. La difesa del cittadino passa dalla consapevolezza ed dalla conoscenza dei processi

Nel territorio della nostra provincia viene amplificato l’allarme sulla diffusione del coronavirus, scientificamente nominato covid-19, con lo scopo di farne arma di protesta contro istituzioni e chi mal le rappresenta? Un comportamento minaccioso, praticato da irresponsabili che si ergono a grilli parlanti quando, invece, le persone maggiormente avrebbero bisogno di credere nella propria capacità di reazione puntando quindi sulla propria intelligenza, protezione sociale, conoscenza dei processi.
Ora è il tempo della responsabilità, della consapevolezza, della competenza; nessun catastrofismo ne inerzia ed imperizia è consentita. Le risposte possono arrivare solo e solo dalle evidenze scientifiche e dagli studiosi! Basta, dunque, sputare sentenze.
E’ chiaro dalle notizie che ci pervengono dalle zone colpite dalla diffusione del virus che la migliore difesa della nostra vita quotidiana, delle nostre abitudini poggia proprio su un accorto comportamento che ciascuno di noi é obbligato ad attuare. Le strade vuote, i negozi chiusi dei paesi lombardi e veneti colpiti dal virus ci rattristano, ma il comportamento responsabile dei cittadini non può essere descritto come l’espressione del panico che li fa vittime mentre è invece il risultato di una cittadinanza consapevole che ha fiducia di quanto affermano gli scienziati consultati attualmente anche dai migliori mezzi di comunicazione. Dagli studi emerge che la vita del virus è breve, che si guarisce e che di pandemie non si può parlare almeno al momento. L’accortezza dei comportamenti rimane tra le buone prassi per vincere questa prima fase della battaglia in atto.
L’Oms ci conferma che in Italia” il rischio di contagio anche se non può essere del tutto escluso è comunque bassissimo”. Il nostro Paese -che in questa occasione la Ciociaria ben rappresenta- è dotato di strumenti diagnostici e competenze di laboratorio oltre che epidemiologiche. Grazie alla tempestività delle misure adottate dal Governo il rischio di contagio è oggi basso. Danno forza alle azioni adottate la constatazione che il Servizio Sanitario Nazionale, il triage telefonico dei medici di famiglia, la Protezione civile si stanno dimostrando di grande competenza e all’altezza della situazione, monitorando con un cordone sanitario ed una rete di sicurezza tutto il territorio nazionale.
L’isteria, il panico e l’alimentare paure e rancori non portano a nessun migliore risultato spingendo piuttosto condotte irrazionali che si autoalimenteranno sempre più irrazionalmente. E l’ allarme diventerà così malauguratamente collettivo, emotivo ed immotivato.

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