L’ ITALIA CHE VA
La pandemia ha radicalizzato le contraddizioni esistenti in Italia.
Quando viene tolta la sicurezza del diritto e della salute, anche solo ad una parte della comunità – pensiamo a quello che sta succedendo a Mondragone nella diffusione del virus “determinata” dall’occupazione abusiva degli immigrati – nessuno può considerarsi al sicuro.
Mancanza di tutele, sfruttamento, emarginazione, illegalità non consentono una gestione etica della crisi economica post covid.
Attivare una rete di garanzie sociali significa, dunque, combattere schiavitù e disuguaglianze azzerando propagande populiste fratricide a favore di proposte politiche, anche le più diversificate, e di proteste civili essenziali al dibattito ed al confronto a favore dello stato di diritto.
Questo è il presupposto di tutte le società evolute che favoriscono progresso ed eguaglianza indirizzato ad un futuro sostenibile a misura d’uomo.
Intanto il Senato ripristina i vitalizi ai parlamentari con tutti gli arretrati che andranno restituiti ai beneficiari a partire dall’ottobre 2018.
Proprio un bell’esempio di democrazia antipandemia a favore della casta!