Con il mio paese nel cuore
E’ ormai da molti anni che accogliamo il grido di aiuto che viene dal nostro territorio, terra amara e dolce, svenduta al nemico molti anni fa proprio da una classe di politici rozzi, traditori, affamati, sordi.
Non ci tirammo indietro e con la bisaccia in spalla, in punta di piedi, decidemmo di occupare insieme a tante e tanti di voi quei luoghi vituperati che un tempo avevano rappresentato la ricchezza e la bellezza della nostra terra: fabbriche, campi di grano, cantieri, scuole, ospedali, università.
E mai ci tirammo indietro quando si trattò di stare insieme per condividere sorrisi o lacrime. In questo camminare peregrino che la mala politica ci impose non ci siamo mai sentiti soli e per questo ringraziamo i tanti amici che ci sono vicini reputando che la nostra azione politica rigenerativa,inconsueta, lineare onesta sia lo spazio giusto, inclusivo ed aperto, per riempire quel vuoto imposto da un fare malandrino di amministratori e politici.
Cosa è la buona politica non è difficile sapere: una casa calda al bisogno, un tetto che protegge, un mare che ti culla e ti ospita, un lavoro certo, una mano che ti stringe e saluta. Ed in questo spazio che appare tanto felicemente sconfinato al primo posto ci sono loro, i nostri affetti e valori. E’ qui che ritrovo l’insegnamento di vita che i miei cari mi tramandarono; è sempre qui che ritrovo i miei compagni di viaggio, le scelte che rifarei tutte, ritrovo me stessa. Insomma, facciamola breve!
Il cammino si fa camminando e, a noi, non ci fermeranno. Il futuro ci sta davanti sempre con il nostro Paese nel cuore.
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